L’intervento ha riguardato la realizzazione di una nuova centrale termica all’interno del complesso “Aerodromo militare di Locarno” destinata a produrre calore per il riscaldamento degli stabili di Armasuisse in precedenza riscaldati da una centrale ad olio combustibile. Per scelta del Committente, il progetto ha previsto il riutilizzo della rete di teleriscaldamento esistente tra gli stabili con un ulteriore ampliamento di collegamento alla nuova centrale a cippato. Obiettivo scatenante dell’opera è stato quello di convertire l’intera produzione termica del complesso da combustibile fossile ad energia rinnovabile. A tale scopo è stato quindi installato un sistema di riscaldamento di tipo monovalente a biomassa legnosa (cippato verde) composto da due caldaie di pari potenza (240 kW ciascuna) per una potenza complessiva di 580 kW a disposizione del complesso.

L’impianto si compone inoltre di:
- un doppio sistema di alimentazione del combustibile legnoso dal silo di stoccaggio (anche esso di nuova realizzazione ed attiguo alla centrale termica) fino ai generatori
- sistemi di trattamento fumi (elettrofiltri) dedicati per ciascuna caldaia
- elementi di smaltimento ceneri e polveri di tipo automatico indipendenti per ogni generatore
- 3 accumulatori termici di volume complessivo pari 39'000 l
- gruppi di pompaggio principali e di spinta sulla rete di teleriscaldamento

L'intervento ha visto inoltre la posa di ca. 200 m di condotte di teleriscaldamento di raccordo tra la rete esistente e la nuova centrale termica ed il risanamento delle tre sottostazioni principali.